La guida alternativa alla squadra Australiana dei mondiali

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Solo pochi giorni prima dell’inizio dei mondiali in Russia e si vedono articoli sulle squadre e i giocatori che parteciperanno a questo evento.

Per me che non ero ancora nato l’altra volta che l’Italia non si era qualificata mi sembrerà strano non vedere gli Azzurri.  Per fortuna che almeno potrò vedere la squadra che rappresenta quello che è stato il mio paese da tanto tempo, l’Australia.

Non ci si aspetta moltissimo da i ‘Socceroos’ come sono soppranominati, ma almeno li vedrò per tre partite, e spero che almeno facciano una bella figura.

In ogni caso gli articoli che tratteranno della squadra australiana da giornalisti italiani diranno le stesse cose che scrivono quando la nazionale dell’Australia appare ai mondiali.  Una squadra di basso livello tecnico ma che compensa con una presenza fisica.  Giocatori volonterosi ma che non giocano in squadre si spicco eccetera eccetera.

Allora io qui vi scrivo qualcosa un po’ di diverso.  Innanzitutto se volete capire un po’ del calcio australiano in generale vi consiglio di andare a leggere un post che scrissi quattro anni fa alla vigilia degli ultimi mondiali in Brasile.  Qui scriverò sui giocatori della squadra che andrá in Russia, ma con informazioni un po’ diverse.

Portieri

Mat Ryan

Mat Ryan è nato a Plumpton, un sobborgo della zona metropolitana a ovest del centro di Sydney.  L’ovest di Sydney è una zona di abitazioni immensa, interrotta da un centro di negozi – gli ‘shopping centres’.  Io trovo questi posti molto deprimenti, ma molti che ci sono cresciuti dicono che sebbene non eccitanti erano posti sicuri e tranquilli per crescere.  Per di piú essendo luoghi non costosi per costruire la casa sono tradizionalmente dove gli emigranti si sono sistemati nel dopo guerra, e perció pieni di gente che ama il calcio.

Di fatti Ryan ha iniziato la sua carriera con una squadra dell ovest di Sydney fondata da immigrati italiani, il Marconi Stallions il cui nome viene preso dall’inventore della radio.  Una grande gloria del calcio australiano negli anni 60 fino agli anni 90, ma ora nei campionati statali del NSW.

Nel campionato maggiore australiano, la A-League Mat ha giocato per i Central Coast Mariners.   Nel campionato i Mariners sono una delle squadre piú piccole.  Non si sa davvero perchè quando è stata create la A-League nei primi anni del primo decennio di questo secolo si è deciso di creare una squadra a Gosford, che veramente è un sobborgo di Sydney.  Nonostante tutto lo stadio dei Mariners è uno dei piú suggestivi con palme e una vista dell’oceano.

centralcoast

Inoltre lo sponsor della squadra è una ditta che produce salse e senapi e dietro i gol ci sono due bottiglie enormi di salsa di pomodoro e senape americana gonfiaboli che sono diventate oramai una tradizione.

sauce

Dopo i Mariners Mat Ryan si è tranferito in Europa giocando per Club Brugge in Belgio, poi per il Valencia in Spagna ma che lo ha poi prestato a Genk ancora in Olanda.  L’anno scorso è stato acquistato dal Brighton & Hove Albion nella EPL inglese dove ha fatto abbastanza bene.  I soliti discorsi sono ‘gioca nell’EPL’ ‘sí ma il Brighton & Albion non è il Manchester United o il Liverpool’ eccetera.

Brad Jones

Brad viene da Perth, la capitale dell’Australia Occidentale (Western Australia) sull’oceano Indiano, e piú esattamente il sobborgo di Armadale.  Non deve essere un sobborgo di alta fama dato che leggendo l’entrata di wikipedia su questo posto nel primo paragrafo dicono subito che è soprannominato  ‘Armahole’ che fa rima con Arsehole, cioè ‘buco del culo’. B’ho.

Brad non ha giocato nella A-League ma è andato subito da una squadra minore a Perth al  Middlesbrough in Inghilterra.  Poi è andato da tutte le parti, molto spesso imprestato di quá e lá.  Finalmente si è assestato nel Feyenoord in Olanda dove si è affermato, giocando nella Europa League.

Danny Vukovic

Nato a Sydney ha cominciato la sua carriera in una squadra che gioca nei campionati statali la Bonnyrigg White Eagles FC, che è, come molte squadre create nel dopoguerra un club creato da immigrati, in questo caso, per il paesi di origine dei genitori dalla comunitá serba.  Da lí è andato anche lui ai Mariners e il suo primo ingaggio in Europa fu con la squadra Turca Konyaspor.  Ma tipico delle amministrazioni approssimative delle squadre turche scoprirono che avevano troppi giocatori stranieri, ed il povero Vukovic dovette tornare in Australia, piú precisamente in Nuova Zelanda con la squadra Wellington Phoenix che gioca nel campionato australiano. Da qui altre squadre in Australia ed un breve periodo anche in Giappone.

É probabile che questa instabilitá possa essere causata dalla malattia molto grave di suo figlio che è nato con l’atresia biliare e che ha dovuto avere un trapianto del fegato.  Fortunatamente l’operazione sembra di essere riuscita e questo a ridato al giocatore una vita piú tranquilla.

vukovic

Danny Vukovic con il figlio esalta con suo figlio dopo aver vinto la Championship con il Sydney FC nel 2017

L’ultima squadra australiana per Vukovic fu il Sydney FC dopo che nel 2017, Vukovic si è trasferito a Genk in Belgio ricevendo una commissione di trasferimento record del club di quasi $ 1.000.000. Vukovic ha fatto 43 presenze in tutte le competizioni durante la stagione 2017-18 è stato il destinatario a sorpresa del premio Scarpa d’oro votato dai fan per il giocatore della stagione.

Difensori

Josh Risdon

Nato nel Western Australia, nella cittadina di Bunbury   Il terzino del Western Sydney Wanderers ha dovuto rinunciare a una luna di miele, separandosi dalla moglie appena sposata il giorno dopo il suo matrimonio, per fare parte della squadra.

Risdon e sua moglie avevano organizzato il loro matrimonio dopo la stagione calcistica in Australia prima che il nuovo allenatore dell’Australia, Bert van Marwijk, decidesse di convocare i giocatori che erano in lizza per entrare nella rosa in un  campo di addestramento all’estero, Risdon si è trovato in una situazione dolce amara quando gli è stata notificata la sua selezione nella squadra preliminare.

Cosí Risdon è stato convocato per lasciare l’Australia il giorno successivo al suo matrimonio.

Per fortuna per la nuova coppia, Risdon andrá in Russia, e la luna di miele dovrá aspettare.

risdonwedding

Trent Sainsbury

Tra tutti i giocatori australiani penso che l’unico che forse alcuni appassionati del calcio in Italia potrebbero riconosciere è Trent Sainsbury dato che ha giocato per l’Inter (anche se per una sola presenza).  Sainsbury appartiene alla squadra cinese Jiangsu Suning la squadra del Suning Holdings Group che ha acquistato l’Inter.  Era solo in prestito, come lo è adesso per i Grasshopper di Zurigo. Ma intanto Trent gioca per buone squadre, e chissá se un giorno potrá ambire a squadre piú di spicco.

Sainsbury ha avuto una sfortuna incredibile appena prima dei Mondiali in Brasile.

All’inizio del 2014, per Sainsbury stava andando tutto alla perfezione. Dopo essere entrato nella A-League con Central Coast Mariners e aver vinto il suo primo trofeo nella finale, ottenne un trasferimento in Europa. A 22 anni, era uno dei migliori giovani giocatori australiani.

Un cambio di allenatore con la nazionale alla fine del 2013 ha significato la possibilità di andare alla Coppa del Mondo.

Ma spesso nel calcio, come nella vita, il destino interviene. Il debutto di Sainsbury per il club olandese PEC Zwolle è diventato un film horror. Nella sua prima apparizione Eredivisie cadde e si scontrò con uno spruzzatore che era stato lasciato in qualche modo sul campo. Lo strano incidente si è fratturato la rotula e ha segnato la fine del suo sogno in Coppa del Mondo.

Sainsbury in seguito ha ammesso che gli ci è voluto un po ‘per superare il più bizzarro degli infortuni. “Era quasi come rompere con la tua ragazza”, ha detto nel 2016. “Non ti aspetti che succeda qualcosa di simile su un campo da calcio professionista in Europa in uno dei campionati più importanti. È davvero pazzesco.

Speriamo che Sainsbury abbia un buon Mondiale.

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Matthew Jurman

Jurman è un australiano con orgini Croate (gli immigrati croati hanno avuto, e hanno tuttora una grande influenza sul calcio australiano) Nato a Wollongong una città a sud di Sydney. Si pronuncia ‘wul-ang-gong che nella lingua abotigena locale significa mari del sud. Gli appassionati di motociclismo forse si ricorderanno di Wayne Gardner che viene dalla stessa città

Ora Jurman gioca per i Suwon Samsung Bluewings in Corea. Cosa che a volte lascia perplessi i fan australiani dato che in Corea la concorrenza è spietata.

Aziz Behich

Behich viene dalla mia città, Melbourne e ha cominciato la sua carriera nella squadra Green Gully, una squadra che gioca nel campionato dello stato del Victoria. Da quello che posso constatare il Green Gully ha un ottimo club con un ottimo menú Behich verrà preso dalle due squadre di Melbourne che giocano nella A-League il Melbourne Victory e poi il Mebourne Hearts (Dopo rinominato Melbourne City) e ora gioca in Turchia con il Bursaspor (Behich penso ha genitori turchi).

Secondo questo articolo dalla stampa turca, l’Atalanta sarebbe interessata a comprarlo. Se fa bene in Russia certamente potrebbe avere offerte da varie parti.

Mark Milligan

Personalmente a me Milligan piace. Forse perchè giocava nella mia squadra (Melbourne Victory) ed è stato importantissimo nel vincere il campionato quando giocava con noi. Come tutti i giocatori australiani ha avuto sempre ambizioni di giocare in Europa e di fatti nel 2008 sembrava che alcune squadre (come il Blackburn Rovers) lo volevano ma offrivano pochissimo per comprarlo e il Melbourne Victory non accettò. È un problema che dato l’Australia non ha una riputazione come paese calcistico, le squadre in Europa offrono pochi soldi per comprare giocatori e si ha il problema che da una parte il giocatore vuole andare per l’opportunitá ma il club non volle rilasciare un giocatore importante per pochi soldi. Comunque Milligan è stato molto professionale e adesso gioca in Saudi Arabia per una valanga di soldi che metterá lui e la sua famiglia a posto per tutta la vita.

Milos Degenek

Degenek è un’altro esempio della diversitá del calcio australiano. Nato in Croazia a Tenin è peró di etnia serba (ha pefino giocato per la nazionale serba under 19). Dato che lui e la sua famiglia faceva parte della popolazione serba della Croazia, dovettero fuggire durante la guerra di indipendenza croata per per recarsi a Belgrado nel 1995 quando Milos aveva un’anno. Vissero per un po’ di tempo come rifugiati in condizioni di povertà ed erano soggetti ai raid aerei della NATO durante la guerra del Kosovo nel 1999.  Un anno dopo, lui ei suoi genitori emigrarono a Sydney.

Ha cominciato la sua carriera nella Bonnyrigg White Eagles e poi è andato subito in Europa giocando per il VfB Stuttgart II e poi nel 1860 Munich. Non avendo opportunità di giocare nella prima squadra si è trasferito in Giappone con il Yokohama F. Marinos. Concidenza che quest’anno l’ex allenatore dell’Australia Ange Postecoglou che clamorosamente si è dimesso dopo aver qualificato l’Australia ai mondiali è diventato l’allenatore di questa squadra.

James Meredith

Meredith è un giocatore che non ha giocato nella A League ma è passato da dilettante in Australia a professionista in Inghilterra quando uno scout del Derby County lo vide giocare quando Meredith aveva appena 16 anni.
Dopo aver giocato per varie squadre in Inghilterra nel 2017, Meredith ha firmato il Millwall, promosso nella Championship con un contratto di due anni.

Il padre di Meredith padre era un bravo giocatore di squash che si classificò al terzo posto nel mondo mentre giocava in Inghilterra. Meredith Ha frequentato la modella Maria Fowler dopo averla incontrata attraverso il sito di social network Myspace, ma si sono lasciati nel 2007.

Centrocampisti

Mile Jedinak

Mile è il capitano della Nazionale. Forse non piú una forza come era una volta ma è un giocatore che anche se si potrebbe dire non è uno dei migliori, ha una presenza sul campo che può essere importante per tutta la squadra, una qualitá. che è stata utile nell’Ason Villa in quelle dure partite nella Championship inglese. Forse lo aiuta la sua barba formidabile, penso che se ci fosse un premio per la migliore barba nel mondiale la prenderebbe sicuarmente lui.

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Aaron Mooy

Aaron Mooy è un giocatore da Sydney che è stato soppranominato il ‘Pasty Pirlo’ dai tifosi del Huddersfield. Pasty è un termine per definire una persona molto pallida e Pirlo per la sua capacità di controllare la partita nel centrocampo. Inoltre Mooy è completamente pelato. E allora i tifosi cantano “Aaron Mooy, Aaron Mooy. Aaron, Aaron Mooy. He’s got no hair, but we don’t care. Aaron, Aaron Mooy” cioè “Aaron Mooy, Aaron Mooy, Aaron, Aaron Mooy, non ha capelli, ma a noi non importa Aaron, Aaron Mooy” cantato sulle note della band degli anni ’70 Boney M “Hooray! Hooray! It’s a Holi-Holiday”

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Massimo Luongo

Massimo Luongo è la dimostrazone dell’Australia. Madre indonesiana e padre italiano. La storia è bene raccontata in un articolo di Giulio di Feo sulla Gazzetta del 1 Febbraio 2015. Mamma Ira è indonesiana, e non un’indonesiana qualunque: è la figlia dell’allora sultano dell’isola di Sumbawa. Un giorno era in vacanza a Bondi beach, le venne fame ed entrò in un ristorante italiano: al momento di pagare il conto le dissero che il pranzo era offerto, con l’aggiunta di un mazzo di fiori. Il ristorante, manco a dirlo, era di Mario Luongo, marchigiano: tre anni dopo i due si sposarono e nel 1992 nacque Massimo centrocampista che, dopo essere stato la stellina delle high school aussie, passò pure da Ascoli per allenarsi prima che gli scout del Tottenham lo vollero dopo in un provino.

Ora gioca per i Queens Park Rangers dove la scorsa stagione è stato nominato giocatore dell’anno del club dopo avr segnanto sei volte e assistendo tre in 39 partite.

Jackson Irvine

Mentre Mooys è l’assenza di capelli, Irvine è l’opposto con una bella chioma di capelli lunghi che si mette a chignon durante la partita.

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Dopo aver giocato per squadre locali di Melbourne fu preso giovanissimo dal Celtic. Dato la sua ascendenza scozzese giocó per gli under 19 della Scozia. Ma sentedosi definitivamente australiano scelse la nazionale australiana ed ora gioca per il Hull City nella Championship inglese. Per Irvine giocare in nazionale è qualcosa di speciale dopo aver assisito come bambino la qualificazione storica dell’Australia per i mondiali del 2006 dopo lo spareggio con l’Uruguay a Sydney.

In una conferenza stampa ha detto che Trent Sainsbury, vuole sfidarlo ha tagliarsi i capelli se segna durante il mondiale….non è sembrato molto convinto, dice che ci penserá

Tom Rogic

Rogic è l’unico giocatore che proviene dalla capitale dell’Australia, Canberra che è stata create specificamente per essere la capitale nel 1908 in un campo sperduto, ma che era metá tra Sydney e Melbourne dato che nessuno delle due cittá principali del paese avrebbe accettato che una o l’altra cittá potesse diventare la capitale.

Rogic è diverso da altri giocatori dato che era un giocatore di Futsal (calcio a 5) che gli ha dato un abilitá piú tecnica col pallone.

Dopo la solita ascesa tra le squadri statali e australiane è ora nel Celtic in Scozia.

Dimitri Petratos

Petratos viene da Sydney ed è uno dei pochi giocatori nella nazionale che gioca nel campionato per i Newcastle Jets.

Forse è piú difficile per coloro che giocano nella A-League essere scelti nella rosa australiana dato che questa non ha la reputazione di campionati esteri. Ma la sua carriera rischiava di essere deragliata da uno scontro in campo anni fa quando era al Sydney F dove Petratos ha imprecato contro l’allenatore perchè non aveva ricevuto la palla in una partita a cinque, provocando un violento contraccolpo da parte dell’allenatore dei portieri Zeljko Kalac (che ha giocato anche per il Milan fra l’altro)

Petratos fu sentito urlare ” F — me dead ” (fottimi morto) quando Kalac, che si unì ai giocatori nell’esercizio, optò per sparare in porta piuttosto che passare la palla. L’ex portiere dell’AC Milan e del Socceroos ha detto senza mezzi termini a Petratos di “stare zitto e continuare a giocare”. Continuarono la loro guerra di parole durante una pausa pochi minuti dopo e il gigantesco Kalac poté essere ascoltato rimproverare l’atteggiamento del giocatore.

” Se ti sento di nuovo da te, ti rompo la mascella ”, ha detto Kalac. ” Gioca e preoccupati per quello che stai facendo e non per nessun altro. ”

Petratos non si è tirato indietro e ha cercato di scusare le sue azioni dicendo che stava chiamando per il passaggio. Ma questo ha scatenato un’altra risposta appassionata da parte del coach. Alla fine un’altro giocatore McFlynn si è messo in mezzo alla coppia e ha portato via il giovane attaccante, mentre un altro compagno di squadra ha detto a Petratos di “mostrare rispetto” a Kalac.

Questo causò una brutta reputazione per Petratos. Nessun’altra squadra nelle A-League erano pronti a portarlo fuori da Sydney. Quindi ha optato per un periodo di sei mesi nella Super League della Malesia. L’agente di Petratos disse nel 2014 che i club della A-League “erano tutti d’accordo sul fatto che avesse talento ma nessuno di loro era davvero così interessato. Siamo onesti, avevano la percezione che fosse una mela cattiva.”

Comunque il Brisbane Roar decise di comprarlo e da allora Petraros no ha guardato indietro.

Mathew Leckie

Leckie si può dire è uno specialista tedesco. Nato a Melbourne, cresciuto in uno dei sobborghi più proletari e multiculturali chiamato Sunshine, ha giocato per l’Adelaide United ma poi si è trasferito in Germania giocando per il Borussia Mönchengladbach, il FSV Frankfurt, il FC Ingolstadt ed infine per il Hertha BSC dove gioca tutt’ora.

Daniel Arzani

Arzani è il wunderkind della squadra australiana. Nato in Iran ma emigrato a soli 7 anni in Australia, classe ’99 del Melbourne City in Russia sarà il giocatore più giovane di tutti i mondiali.

In Australia è la grande speranza del calcio australiano, è bravo, non ha paura di nessuno, vedremo come se la caverà con i migliori giocatori del mondo.

Attaccanti

Tim Cahill

Mentre Arzani è il fanciulletto della squadra, Cahill è il nonno. Ha 38 anni ed è un veterano avendo cinque gol nei precedenti tre mondiali. Se trova nuovamente la rete in Russia , si unirà alle leggende Pele, Uwe Seeler e Miroslav Klose come gli unici giocatori a segnare in quattro Coppe del Mondo.

Per riuscire a essere parte della squadra per i mondiali, Cahill ha fatto i salti mortali, lasciando il Melbourne City per ritornare alla sua prima squadra inglese il Millwall dove ha giocato in totale pochi minuti, ma almeno in Russis ci è riuscito ad andare. Cahill è il giocatore più conosciuto in Australia, dove la conoscenza del calcio non è cosí profonda come potrebbe essere in paesi dole il calcio è lo sport principale. Cosí è diventato la figura piú importante per gli sponsors anche se probabilmente non giocherá molto tempo in questi mondiali. Per esempio la Caltex che è lo sponsor principale della nazionale ha rifatto una stazione di servizio rinominandola ‘Cahiiltex’. Pensate un po’.

cahilltex

Tomi Juric

Un’altro giocatore oriundo croato, che è passato tra squadre croate e australiane fino a trovare una buona posizione nel Lucerna in Svizzera.

Andrew Nabbout

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Andrew Nabbout dimostra come la volontà puó dare risultati.

Oriundo libanese (di fatti il Libano gli ha chiesto di fare parte delle loro nazionale) meno di tre anni fa, Andrew Nabbout è stato rilasciato dalla squadra malese nella seconda divisione, Negeri Sembilan. Ritornando in Australila è riuscito ad entrare nel Newcastle Jets dove da lì ha avuto un’offerta dei Urawa Red Diamonds in Giappone, e sebbene questo era nel mezzo della stagione della A-League era un’occasione che non si poteva rifiutare.

Finora Nabbout non ha segnato per la squadra giapponese ma ha dato un buon assist che si può vedere in questo video.

Jamie Maclareni

Cosa si può dire di Jamie Maclaren? Forse che non è mai troppo tardi.
Nato a Sunbury, una cittadina a nord di Melbourne che fino a pochi anni fa poteva essere considerata un paese a parte, ma ora quasi fagocitato dai sobborghi della grande Melbourne metropolitana, gioca nei club locali fino a quando gli fu offerto la possibilitá di fare parte dei Blackburn Rovers in Inghilterra.

Torna in Australia giocando per due squadre della A-League e nel 2017 viene acquistato dalla squadra di Bundeliga 2 SV Darmstadt 98. Maclaren è stato prestato al club scozzese Hibernian nel gennaio 2018, nella speranza che un maggior tempo di gioco avrebbe aumentato le sue possibilità di essere selezionato dall’Australia per la Coppa del Mondo. Ma invece no. Non viene selezionato e la partita dopo aver saputo di questo gioca una partita incredibile segnando tre gol in una partita con i Rangers.


Dato che l’Australia non ha poi tante possibilitá in attacco, i tifosi australiani erano in fermento per l’esclusione di Maclaren. Intanto però Jamie va tranqullamente in vacanza a Dubai, mettendo foto sottigliamente ironiche sul suo Instagram mentre era in spiaggia.

Ma poi si infortunò Tomi Juric, e allora in caso non avesse potuto giocare, Bert van Marwijk decise di richiamare Maclaren dalla sua spiaggia. Ma sotto sotto, Maclaren non aveva mai abbandonato la sua speranza di fare parte della squadra. Ha rivevato che anche in vacanza si manteneva in forma e haveva perfino portato due scarpe da calcio in caso. “Preferiisco essere nella nazionale piuttosto che su una sedia a sdraio sulla spiaggia a Dubai.” B;è credo anch’io.

Robbie Kruse

Quando i tifosi australiani vedono Kruse in campo tengono il fiato sospeso. È a sua sfortuna un giocatore che ha avuto una stori di vari infortuni.

Ha avuto alti e bassi. Ed ora gioca per la squadra di Bunderliga 2 VfL Bochum.

 

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