Amichevole Inghilterra Australia

Se esiste una nazione dove l’Australia ha una rivalitá leggendaria nello sport è l’Inghilterra.  La ‘nazione madre’ dove esiste un certo rapporto amore odio.  Sebbene ancora adesso probabilmente la maggior parte degli australiani è contenta di avere la Regina Elisabetta II come sovrano, amano battere gli inglesi sul campo sportivo.

Questo succede prevalentemente nel cricket quando le due nazioni si giocano le ashes, e anche nel rugby.  Ma la storia sportiva dell’Australia  volle che il calcio non diventasse lo sport maggiore, come è successo nella maggiore parte del mondo.

Nonostante tutto l’Australia è maturata molto calcisticamente negli ultimi 15 anni.  E mentre una volta amichevoli del genere erano importantissime, ora l’Australia le usa per provare schemi e nuovi giocatori, come fanno le nazionali piú quotate.

Perció sia l’Inghilterra e sia l’Australia hanno schierato nella amichevole giocata ieri sera con dei giocatori nuovi.  E questo si è notato subito dato che questa Australia ‘nuova’ che giocava fuoro casa subisce un gol quasi subito al quarto minuto.

Quando una squadra inesperta regala un gol all’inizio è importante di dimostrare carattere, e scrollarsi di dosso la delusione e rientrare in partita. Superare le avversità è una  caratteristica delle squadre australiane in qualsiasi sport, una cosa che non avevano capito l’olandese Verbeek ed il tedesco Holger  che credevano la nazionale inferiore in partenza e facevano giocare la squadra timidamente, cosa che causava perdite umilianti  Invece Postecoglou, come australiano capisce benissimo il carattere del non lasciare mai.

Ovviamente l’Inghilterra è una squadra con piú spessore, ma gli australiani non si sono fatti indietro, considerando che anche loro non avevano giocatori importanti come Tim Cahill,Trent Sainsbury e Matthew Spiranovic che sono rimasti con le loro squadre in Cina.

La differenza fondamentale tra le due squadre è stata nell’attacco. Inghilterra ha avuto la nettezza e i giocatori per cogliere le occasioni che hanno avuto per segnare. L’Australia, ha avuto tanto territorio e tanto di palla ma non è riuscita a convertire le loro occasioni, autogol di Dier a parte.

Ma i Socceroos, per gran parte della partita, sembravano a pari dei loro più famosi avversari, avendo lunghi periodi di buon possesso contro una squadra inglese che nel primo tempo, in particolare, ha lottato per controllare i loro avversari dove le aspettative dicevano che lo avrebbero fatto comodamente.

L’Australia ha mostrato il tipo di mentalità richiesta da Postecoglou. Reagendo dopo il gol del debuttante Marco Rashford, con Aaron Mooy e Tom Rogic che si affermano nel centro del campo, Robbie Kruse guadagnando possesso della palla e Brad Smith spingendo in avanti sulla sinistra.

Dopo la partita Postecoglou ha espresso il suo orgoglio per la prestazione dei giocatori, sottolineando che molti di loro, come Mooy del Melbourne City,   Josh Risdon del Perth Glory, e Jamie Maclaren del Brisbane Roar non avevano giocato calcio competitivo per un mese, dato che le loro squadre erano giá elminate dalle finali del  campionato australiano, la A-League.

Tutti i titoli dei media inglese parlano, giustamente del wonderboy  Rashford del Manchester United, che ha segnato circa due minuti e mezzo nel suo debutto con l’Inghilterra.  In passato. diversi adolescenti hanno fatto irruzione sulla scena inglese e i tifosi sperano che Rashford abbia un impatto simile a Wayne Rooney e Michael Owen.

Gli australiani invece consiste di un solido insieme di professionisti che lavorano, con alcuni giocatori creativi come Rogic e Mooy. Quest’ultimo  ha intrapreso il  compito di eseguire i calci piazzati e ha dimostrato senza dubbio di avere il tatto e la capacità di trovare spazio a questo livello. Mooy intende lasciare il  Melbourne City per un club europeo e la sua prestazione certamente lo avrá aiutato.

Rogic intanto potrá continuare nel Celtic, anche se è riporato che club italiani, spagnoli e perfino l’Arsenal sarebbero interessati a comprarlo. E sicuramente niente in questa partita potrebbe dissuadere un club di averlo nelle loro squadre.

Questa amichevole ha dato la possibilitá di debuttare giocatori come Maclaren, l’attaccante Brisbane Roar, e Milos Degenek, difensore per il TSV 1860 Munich .

Il progetto di Postecoglou è di creare una squadra di 30 o più giocatori che sono intercambiabili, uomini che egli può fidare di entrare quando altri giocatori in simili posizioni non sono disponibili senza  perdita di prestazioni.

Posteocoglou non sarà soddisfatto del risultato, ma dovrebbe esserlo per l’impegno e le prestazioni della sua squadra. È un uomo estremamente competitivo e un allenatore orgoglioso che crede l’Australia deve temere nessuno e credere di poter vincere qualsiasi partita.

Ora ci saranno altre amichevoli in Australia con la Grecia.  Ma la vera prova sará  quando la nazionale australiana giocherá il 1 ° settembre l’Iraq ed il 6 settembre gli Emirati Arabi Uniti, partite valide per i mondiali in Russia.

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