Articolo di Max Grieve
Sarebbe disonesto dire che abbiamo imparato qualcosa dalla amichevole tra l’Australia ed il Giappone che ha vinto 2-1. Come una rondine non fa primavera, non c’era nulla che non sapevamo già avendo visto la nazionale nelle precedenti 11 partite sotto Ange Postecoglou.
Invece di fingere, dobbiamo ammettere che ci sono alcune cose che sapevamo sui Socceroos che sono state rafforzate dal risultato.
Tim Cahill è un punto focale preoccupante
Da quando Tim Cahill ha smesso di essere il Tim Cahill che segnava il gol della vittoria e ha iniziato ad essere il Tim Cahill che segna il gol della consolazione (probabilmente dopo la sua ultima partita dei Mondiali) i Socceroos hanno perso il loro senso di direzione. Anche nelle sconfitte in Brasile sembrava che avevano accennato ad un futuro più luminoso rispetto al pessimismo pre-torneo. La partita con l’Olanda, sebbene persa, ha fatto vedere una Nazionale con un bel gioco e probabilmente uno dei gol più, belli ma da allora ci sono state scarse indicazioni di progresso.
Cahill probabilmente arriverà alla Coppa d’Asia e presumibilmente, alla sua conclusione, si ritirerà dalla nazionale. Il lato positivo è che tutti i tifosi australiani amano quanto Cahill segna. Ma il lato preoccupante è che Cahill ha segnato nove dei 13 gol sotto Ange Postecoglou è sembra non ci sia nessun altro giocatore che abbia la capacità di ereditare questa capacità di fare gol.
Il contributo di Cahill di fronte alla porta favorisce l’idea, non del tutto sbagliata, che senza di luila squadra nazionale è senza speranza creando un senso disperato di dipendenza. Quando Cahill non gioca, i Socceroos sbandano. Quando è in campo il piano di gioco sembra che sia semplicemente di buttare al palla da qualsiasi luogo sulla testa di Timmy.
Le prestazioni della nazionale con i giapponesi prima che Cahill entrasse in campo hanno fatto vedere un livello di coerenza, ma a parte del primo tempo e cinque minuti alla fine, l’Australia era sempre in difficoltà. Fortunatamente il Giappone è stato solo un po’ meno incapace di sfruttare le loro occasioni per segnare dell’Australia. A 2-0, il gol di Cahill ha reso il punteggio più rispettabile sia per coloro che non hanno visto la partita, sia per e quelli che l’hanno vista, ma cercano di dimenticarla.
Cahill ha offerto un’altro gol per i montaggi televisivi e un altro obiettivo per ricordare al calcio australiano che il suo unico talismano è un uomo che ha quasi 35 anni. Intanto Tom Rogic galleggia da qualche parte nell’etere, Tommy Oar si è sviluppato scarsamente da quando è stato selezionato quattro anni fa e Mitch Nichols indossava il stesso numero di Mark Viduka. I Socceroos sono in attesa per il loro Nick Kyrgios – un prodigio elettrizzante per guidare la prossima generazione, ma …
… Abbiamo davvero solo bisogno l’Harry Kewell del 1999
E non c’è bisogno di approfondire l’innegabile.
Non dovremmo aspettarci grandi cose dei Socceroos
Non ‘ancora per un po’ comunque. E ‘difficile valutare quanto siano competenti i difensori australiani perché bisogna prendere in considerazione anche la qualità del resto della squadra. Se il centrocampo si arrende e perde il possesso della palla e lascia giocatori come Franjic, Wilkinson, Sainsbury e Behich fuori posizione non si può dare la colpa solo all’ultima linea difensiva quando si concede un gol – non è colpa loro che non sono giocatori migliori e non è colpa loro che sono i migliori a disposizione.
Bisogna essere onesti. Molti commentatori australiani sono troppo ottimisti sulla nazionale australiana. Il giocatore giapponese Konno è stato lasciato smarcato durante un calcio d’angolo, con una quantità enorme di spazio che ha dovuto solo chinarsi per dare un colpo di testa e la rete del vantaggio. Morishige è riuscito a oltreprassare due difensori australiani per assistere ad un gol segnato con un calcio di tacco. Questi sono errori che non devono essere fatti da una nazionale che vuole essere di qualità Se si vuole competere con le migliori nazioni del mondo non si puó essere soddisfatti di questa mediocrità.
Quanto spazio ha Konno?
Che l’Australia non ha subito un gol nel primo tempo con il Giappone ha dato la scusa di celebrare la ‘migliore performance dell’ Australia dopo la Coppa del Mondo’, ma il risultato è che non abbiamo vinto. Abbiamo avuto più possesso palla nel primo tempo, ma non abbiamo vinto. Abbiamo giocato un calcio veloce e diretto ma non abbiamo vinto. Alla fine, ricorrere al piano B, che per quasi otto anni è stato il nostro piano A, abbiamo perso.
La Coppa del Mondo ha imposto a Postecoglou un tempo brevissimo per imporre il suo disegno sulla nazionale australiana, e perciò è in gran parte irrilevante per come Ange Postecoglou sarà ricordato come allenatore. Ma la Coppa d’Asia è una cosa diversa. I Socceroos hanno solo bisogno di vincere un paio di partite di fila per vederlo fino al 2018, ma per ora, il ghiaccio continua a sciogliersi sotto i suoi piedi.
Tradotto da http://www.thefootballsack.com/2014/11/japan-v-australia-game-of-confirmed.html
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